Di cosa vedere a La Valletta in un giorno ne ho già parlato tempo fa, in un articolo in cui vi avvisavo che trascorrere così poco tempo in questa città è davvero un crimine! Seppur piccolina, La Valletta è uno di quei posti che ha un bel po’ di cose interessanti da offrire e che soprattutto va vissuto con calma, per poter godere appieno dell’atmosfera godereccia che si respira. Quindi ripartiamo da dove avevamo interrotto e cerchiamo di organizzare due giorni in città al meglio.
*GIORNO 1*
Il primo giorno si può seguire l’itinerario a piedi + traghetto che vi propongo qui. Quindi, in breve, si visita nella mattinata la città (City Gate, Parliament House, Royal Opera House, Concattedrale di San Giovanni, Siege Bell Memorial, Lower e Upper Barrakka Gardens) e nel pomeriggio ci si sposta dall’altra parte, per girare più o meno a zonzo tra i vicoli delle Tre Città: Vittoriosa, Senglea e Cospicua. Per cena si torna in città per mangiare in un delizioso ristorantino del centro.
Per una questione di mancanza di tempo, nell’itinerario proposto lasciavo come opzionali alcune attrazioni che probabilmente non si ha tempo di vedere con una sola giornata a disposizione: il Museo Nazionale di Archeologia, il Palazzo del Gran Maestro, e il Museo Nazionale della Guerra. Adesso che la prospettiva è un po’ migliore, si può pensare di includerne alcune o addirittura tutte nel secondo giorno. Anche se di carne al fuoco, ce n’è tanta lo stesso 😉
*GIORNO 2*
Sliema, St Julian’s e Paceville
Se a est di La Valletta ci son le Tre Città “storiche”, a ovest si trova la triade della mondanità e del divertimento che da Sliema arriva a Paceville passando per la modaiola St Julian’s. Si tratta di quartieri per lo più moderni, in cui le colorate gallarija in legno lasciano spazio a grattacieli e centri commerciali, dove i giovani (tra cui i tanti che vengono a Malta per frequentare un corso di inglese) si divertono fino a notte fonda e dove i ristoranti e locali si susseguono uno dietro l’altro. Un volto di La Valletta che può anche non piacere, ma che è parte di questa città. Dedicate qualche ora all’esplorazione di questi quartieri. A Sliema, il luogo della Valletta “bene“, potete scoprire le tranquille vie dell’interno, passeggiare sul lungomare e arrivare a piedi fino a Tigné Point dove, all’ombra di lussuosi appartamenti in condomini di più piani, si può godere di vedute pazzesche sul profilo migliore della città. È da Sliema che si prende poi il traghetto che in pochi minuti vi riporta in centro (informazioni sugli orari a questo link).
St Julian’s e, ancora di più Paceville, sono posti che invece vivono e vanno più vissuti la notte, per andare a cena e fare festa fino a tardi. Io non li ho trovati un granché, sarà perché ormai ho una certa e non mi va più di fare le ore piccole, ma uno sguardo era d’obbligo. A St Julian’s si dice ci siano alcuni tra i migliori ristoranti di Malta ma per quella che è la mia esperienza personale (ho provato Gululu) niente di imperdibile. C’è però da dire che il lungomare di St Julian’s tutto illuminato la sera è molto caratteristico e anche un po’ romantico, nonostante la dittatura della movida. Una chicca da non perdere è il Love Bridge a Spinola Bay: qui c’è una grossa scritta Love al contrario che si riflette in mare diffondendo ammmore per tutta la baia.
Ipogeo di Hal Saflieni
Dopo la parentesi caciarona, torniamo seri e acculturati. Nei pressi di La Valletta, a soli 2 km a sud di Cospicua, si trova una delle attrazioni più straordinarie di tutta l’isola: l’ipogeo di Hal Saflieni, l’unico tempio preistorico sotterraneo al mondo. Si tratta di una necropoli sotterranea di una superficie di 500 metri quadri, in cui si stima siano stati sepolti 7000 corpi e si pensa sia stata costruita in un periodo compreso tra io 3600 e il 3000 a.C.. L’ipogeo è stato chiuso per un periodo di tempo di 10 anni per poi essere riaperto nel 2000 con regole di accesso piuttosto restrittive: possono accedere solo 10 persone alla volta, per un totale di 80 visitatori al giorno. Questo per monitorare attentamente il microclima interno e, quindi, preservare al meglio il sito. Le visite si tengono ogni giorno allo scoccare di ogni ora, a partire dalle 9 del mattino. Come è facile immaginare, se si vuol visitare Hal Saflieni bisogna prenotare con molto anticipo (un paio di mesi prima). I biglietti si acquistano online a questo sito e costano 35€. C’è una remotissima possibilità di trovare un biglietto con un sovrapprezzo di 5€ il giorno prima per le visite delle 12 o delle 16 presso il Museo Nazionale di Archeologia, ma se ci tenete davvero a visitare l’ipogeo non rischiate.
Ad Hal Saflieni si arriva con una corsa in autobus di 15/20 minuti da La Valletta.
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