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Le migliori patatine fritte di Bruxelles: Maison Antoine vs Frit Flagey

    Categorie BelgioEuropa

A Bruxelles non si beve solo birra e non si mangia solo cioccolato: gli abitanti della capitale belga vanno matti anche per le patatine fritte, un cibo tanto banale quanto appetitoso, il cui odore pervade le strade della città: praticamente in ogni dove è possibile trovare un chiosco dove comprare un cono di patatine bollenti. Ma dove si trovano le patatine fritte migliori di Bruxelles? C’è chi dice da Maison Antoine nella zona UE e chi da Frit Flagey, nell’omonima piazza dall’altra parte della città.

Facciamo prima il punto della situazione: le patatine fritte sono state inventate dai francesi o dai belgi? Non si capisce di preciso ed ognuno, ovviamente, ne rivendica la paternità: i francesi sostengono che le patatine fritte siano state inventate all’ombra della Bastiglia nel 1789, mentre i belgi sostengono che siano state inventate in Belgio per sostituire, nei mesi invernali quando la Mosa era ghiacciata e non si poteva pescare, i pesciolini che venivano pescati e poi fritti.

Comunque siano andate le cose è dal 1830 che le patatine fritte incominciano la loro gloriosa e inarrestabile carriera sia in Francia che in Belgio, per poi diffondersi a macchia d’olio -è proprio il caso di dirlo- un po’ ovunque. Tuttavia i francesi hanno avuto la meglio dal momento che in quasi tutto il mondo le patatine fritte vengono chiamate French fries e non Belgian fries…


Le patatine fritte a Bruxelles sono un vero e proprio cult e le particolarità della “razza” belga sono due: la patata utilizzata è la Bintjes, una varietà leggermente farinosa e soprattutto la doppia frittura (nel grasso di bovino o nell’olio), prima a bassa temperatura poi ad una temperatura più elevata per renderle croccanti fuori e morbide dentro.

E quando l’argomento sono le patatine fritte, la città di Bruxelles si divide in due nette scuole di pensiero: chi farebbe carte false per un cono di patatine di Maison Antoine e chi preferisce quelle del piccolo chiosco Frit Flagey. Ma quali sono le migliori?

Frit Flagey si trova nell’immensa piazza da cui prende il nome. La zona in cui si trova non è particolarmente turistica e rimane un po’ fuori dal centro: la fermata della metro più vicina è Namur, poi bisogna proseguire a piedi percorrendo tutta chaussée d’Ixelles.
Il chiosco è piuttosto piccolo, ma molto popolare e nelle ore di punta si aspettano 20 minuti in coda come se niente fosse. Si frigge a ciclo continuo e l'”uomo delle patatine”, che probabilmente è il titolare, seleziona a mano quelle venute non troppo bene e le scarta prima di servire l’oro giallo.
Qui un cono di patatine piccolo costa 2,10 €, quello grande 2,40 € e la salsa d’accompagnamento 0,60 € (ce ne sono un po’ tra cui scegliere).


Maison Antoine è molto più popolare di Frit Flagey: oltre a qualche indigeno ci sono molti turisti in fila, probabilmente per la sua prossimità alle istituzioni europee. Si trova in piazza Jourdan (zona UE) e si raggiunge facilmente a piedi dalla fermata della metro Schuman.
E’ una delle friggitorie più rinomate della città, nonché la prima ad aver ottenuto la denominazione di patrimonio storico e culturale di Bruxelles.
Anche qui si fa un po’ di coda (sui 20 minuti circa) e le patatine sono leggermente più care rispetto a Frit Flagey: 2,20 € il cono piccolo, 2,50 € il cono grande, 0,60 € salsa d’accompagnamento.

Il mio verdetto: per quanto le patatine siano buone in entrambi i posti (molto più buone di quelle che siamo abituati a mangiare noi in Italia) vince il premio migliori patatine fritte di Bruxelles Frit Flagey, in quanto a croccantezza fuori e morbidezza dentro non le batte nessuno 🙂

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