Sacra di San Michele (Torino): come arrivare, dove mangiare

 

Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele è uno dei monumenti più scenografici di tutto il Piemonte (se non il più scenografico in assoluto) e non a caso è stato scelto come simbolo della regione. Arroccata in cima al monte Pirchiriano, domina la val di Susa dai suoi 962 metri di altezza e regala alla valle un profilo inconfondibile e decisamente suggestivo. E’ uno tra i più grandi complessi architettonici religiosi di epoca romanica di tutta Europa. Mica pizza e fichi.

L’articolo 1 della legge regionale n. 68 del 21/12/1994 recita: La Regione riconosce la Sacra di San Michele quale monumento simbolo del Piemonte, per la sua storia secolare, per le testimonianze di spiritualità, di ardimento, d’arte, di cultura e l’ammirevole sintesi delle più peculiari caratteristiche che può offrire del Piemonte, nonché per la sua eccezionale collocazione e visibilità.

E’ dal lontano 1994, quindi che la Sacra di San Michele ha il compito di rappresentare la regione Piemonte. Nonostante questa sua grande visibilità, non è un monumento conosciutissimo e, da alcuni punti di vista, questo è un bene dal momento che il turismo di massa spesso distrugge molti luoghi. In tanti quindi perdono l’occasione di visitare un posto decisamente unico. E anche voi che state leggendo, mi raccomando, non spargete troppo la voce 🙂

L’atmosfera della Sacra di San Michele è un po’ quella che si respira ne “Il nome della Rosa“: pare infatti che Umberto Eco si sia ispirato proprio alla Sacra per ambientare il suo romanzo. Ha anche rischiato di diventare il set dell’omonimo film con Sean Connery, ma il progetto non è stato mai realizzato a causa dei costi troppo alti. Forse meglio così, altrimenti il nome della Sacra sarebbe stato per sempre legato al libro e soprattutto al film, quando invece ha tantissimi altri argomenti validi.

Un po’ di storia (poca)

Non si conosce esattamente la data di fondazione della Sacra, indicativamente possiamo dire tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo. Viene costruita dai monaci benedettini e durante il XII secolo si trasforma in un luogo di ospitalità per i pellegrini che percorrevano la via Francigena. Allo splendore segue la decadenza che sfocia nella sospensione dell’età monastica nel 1622. Soltanto nel 1863 la Sacra riprende a vivere grazie all’insediamento dei rosminiani. Ho tagliato corto e non ho intenzione di dilungarmi ulteriormente sulla storia della Sacra (se siete interessati potete consultare il sito ufficiale oppure l’ormai onnipresente Wikipedia), qui voglio parlarvi di cose pratiche: come arrivare e dove mangiare.

Come arrivare alla Sacra di San Michele

Sacra di San Michele, come arrivare
Le opzioni sono due: macchina o gambe. Da fan delle scarpinate quale sono suggerisco caldamente di raggiungerla a piedi: non è un trekking particolarmente faticoso né lungo e, a dirla tutta, non è nemmeno un trekking vero e proprio, ma una semplice passeggiata un po’ in salita.

Incomincio con l’opzione A per gente pigra (=quelli che prediligono la macchina). Bisogna prendere l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia ed uscire ad Avigliana Est. Da qui seguire prima le indicazioni per Giaveno Sacra di San Michele, poi per Laghi di Avigliana e Giaveno, infine per Sacra di San Michele. Si arriva ad un parcheggio (piazzale Croce Nera) e da qui non si scappa: tocca fare comunque 10 minuti a piedi.

Se decidete di raggiungere la Sacra di San Michele a piedi avete due alternative: partire da Sant’Ambrogio torinese o da Chiusa San Michele. In entrambe le località c’è la stazione ferroviaria (linea Torino-Susa o Torino-Bardonecchia) non distante dall’inizio delle mulattiere che conducono alla Sacra. Il dislivello da percorrere è in entrambi i casi di 600 metri ed il tempo di percorrenza stimato è di un’ora e 30 minuti circa (ma secondo me anche meno).
Quello che cambia tra i due sentieri è l’approccio: salendo da Sant’Ambrogio (segnavia 502) si è sul versante est del monte Pirchiriano, salendo da Chiusa San Michele (segnavia 503) si è sul versante ovest. Di conseguenza, il profilo della Sacra che si intravede è un po’ diverso. Si cammina principalmente nel bosco quindi, anche in estate si è al riparo dal sole (ovviamente, non è raccomandato farlo nelle ore più calde). Lungo la mulattiera che parte da Sant’Ambrogio si incontrano le 15 stazioni della Via Crucis.

Sacra di San Michele, dove mangiare

Sacra di San Michele, dove mangiare
A due passi dalla Sacra di San Michele e con una vista spettacolare sulla stessa si trova l’agriturismo Cascina dei Canonici. Dal parcheggio della Sacra prendete la strada che conduce al Colle Braida e dopo due curve di numero lo troverete (ci si può tranquillamente arrivare anche a piedi).
Inutile dirvi che la location da sola vale il viaggio (mangiare ammirando la Sacra arroccata in cima al monte non ha prezzo), se poi ci aggiungiamo cibo buono e prezzi onesti raggiungiamo il top. L’agriturismo è aperto soltanto sabato a pranzo e cena e la domenica a pranzo. La domenica si può scegliere tra due menù: il menù del pellegrino a 15 € (antipasto, piatto unico e dolce) e il menù degustazione a 25 € (2 antipasti, 2 primi, un secondo a scelta e il dolce). In qualsiasi caso da non perdere sono i salumi di loro produzione tra cui spiccano quello alla barbabietola e quello alle patate ed i formaggi (della Valsusa, i caprini sono invece di produzione propria). I piatti sono stagionali, la pasta è fatta in casa, le verdure sono dell’orto. E se mangiate fuori (altamente consigliato, altrimenti vi perdete la vista sulla Sacra) può anche capitare che vediate passare un simpatico maiale alla ricerca di qualcosa da sgranocchiare.

Leggi anche:

***
HEY ASPETTA, non scappare via così!
Perché non mi lasci un commentino qui sotto? Eddai, fammi sapere cosa ne pensi della Sacra!

Inoltre passa a trovarmi su: Facebook e/o Instagram.
Un bel LIKE è sempre gradito 😉

 
36 commenti su “Sacra di San Michele (Torino): come arrivare, dove mangiare”
  1. Ciao!
    Questa domenica proverò a farmi la scampagnata alla Sacra… le tue indicazioni mi sembrano molto pratiche e quindi penso mi saranno utili, ti farò sapere! 😉

    • Che invidia, ci tornerei volentieri anche io! 😉

      Mi raccomando però: evitati la scarpinata durante le ore più calde, soprattutto dal momento che hanno previsto temperature altissime per questo weekend!

      Buon divertimento e fammi poi sapere com’è andata!

    • ciao ho intenzione di andarci presto.. me ne hanno parlato bene in tanti…e poi il panorama deve essere magnifico…una curiosità: dal tuo cognome mi sembra che sei dalle parti di genova o sbaglio? grazie e un salutone.

      • Ciao Sergio!
        E’ un posto bellissimo, vacci appena puoi!

        Per rispondere alla tua domanda: sì, vengo dalla provincia di Genova, per la precisione da Ronco Scrivia, un paesino di 5000 abitanti di cui buona parte fa Tavella di cognome, come me 🙂

  2. Posto Fantastico e bellissimo che merita di essere visitato.
    anche Aviglina merita di essere visitata tutta la sua parte medio-evale a partire da piazza conte rosso

  3. Grazie per le preziose informazioni, ne terrò conto in un prossimo viaggio che farò a Torino per il bicentenario della nascita di Don Bosco.
    In quella occasione visiterò la sacra di San Michele.
    Ciao

  4. Ciao,
    Io sarò a Torino solo per un giorno. Quanto tempo ci vuole in macchina per raggiungere la Sacra?
    E soprattutto, sarò lì a fine marzo, ne vale la pena? Il tempo è bello di solito? E le strade sono facilmente percorribili? (vengo da Roma, non siamo abituati alla neve, ecc) 😛
    Grazieee

    • Ciao Manila,
      non so dirti quanto ci vuole in macchina dal momento che io ci sono arrivata a piedi! In qualsiasi caso non credo molto, dato che la scarpinata è di un’ora e mezza circa.
      Per quanto riguarda il tempo a fine marzo dovresti beccare bello. Il condizionale è d’obbligo viste le follie climatiche di questi ultimi tempi 😉

  5. domenica 12 c.m. con circa 40 partecipanti andremo a goderci la SACRA DI SAN MICHELE,spero che il percorso dal piazzale non sia faticoso per alcune persone un po anziane.
    poi ci recheremo all’agriturismo per assaporare e degustare i prodotti del luogo.ci auguriamo di trovare bel tempo

    • Ciao Martino,
      il percorso non è faticosissimo, ma comunque un po’ sale (il dislivello è di 600 metri). Quindi non escludere di andare in macchina -almeno per un tratto- col le persone anziane. Poi, ovviamente, dipende quanto anziane sono queste persone e, soprattutto, quanto arzille!

  6. Ho visitato ieri la Sacra e devo dire che è un posto stupendo. Vorrei aggiungere notizie circa il cibo: ci sono dei bellissimi prati circostanti la fortezza, con panchine, dove è possibile fare pic-nic o merende, se l’avessi saputo mi sarei portata i panini, invece ho dovuto comprarli nell’unico bar li’ presente , che peraltro è aperto solo il sabato e la domenica, a mio avviso se ci fosse un chioschetto, piu’ che altro per le bevande, anche durante la settimana non sarebbe male.

    • Ciao,
      ne approfitto visto che questa domenica andremo in visita con uno dei due sentieri alla Sacra….per cui è possibile fare pic nic? Noi siamo con dei bambini e di chiuderli in un ristorante anche se all’aperto non ci va proprio e pensavamo proprio ad un pic nic da fare magari durante la risalita….mi dici se le panchine le hai trovate in uno dei due sentieri per cortesia? Così organizziamo al meglio la salita. Grazie Erika

      • Ciao Erika,
        perdonami ma ho visto solo ora il tuo commento, ti chiedo scusa in ginocchio. In qualsiasi caso, il posto per fare un pic nic c’è proprio sotto la sacra, ma ormai avrai verificato di persona.

  7. Ciao,
    Vorrei fare la ferrata di s. Michele,mangiare alla cascina dei canonici e dopo visitare la sacra.E una cosa fattibile?Come sono i tempi dalla ferrata alla cascina e di quanto ci si mette a visitare la sacra?

    • Ciao Barbara,
      purtroppo non ho mai fatto la ferrata, quindi non ho risposte da darti in merito 🙁
      Per quanto riguarda, invece, il tempo della visita alla Sacra bhé, dipende molto da te. Diciamo che in un paio d’ore dovresti riuscire a visitarla piuttosto bene.

      • Ciao Silvia
        Virreu visitare la Sacra il prox week and, però l’agriturismo è già al completo,ho visto che che c’è anche un ristorante nel parcheggio mi sapresti dare qualche informazioni in merito?
        Ciao grazie!

  8. Ciao Silvia. Sul sito ufficiale della Sacra è indicato anche un percorso da Frazione Mortera, tu lo conosci?
    Vorrei andare domenica alla Sacra, e vorremmo dormire nei paraggi in modo da muoverci al mattino presto. Ovviamente devo scegliere prima il percorso in modo da prenotare l’albergo nel versante giusto 😀
    Grazie dell’aiuto e complimenti per il blog!

    • Ciao!
      Grazie mille per il tuo contributo e per i complimenti, che incasso sempre volentieri 🙂
      In tutta onestà non conosco il percorso di cui parli. Però, se fossi in te, mi fermerei a Torino per la notte e, più che altro…per la cena dato che ci sono un sacco di ristoranti degni di nota! Inoltre la città non è distante dalla Sacra: se avete un mezzo vostro non ci mettete tanto a raggiungerla.
      Buona gita!

      • Ciao silvia
        Sono stato alla sacra ed è stata un’esperienza fantastica e mi sono fermato a pranzare al ristorante della sacra proprio nel parcheggio e devi dire di essermi trovato molto molto bene
        Tra l’altro fa anche da albergo e Mu sembra

      • Ciao silvia
        Sono stato alla sacra ed è stata un’esperienza fantastica e mi sono fermato a pranzare al ristorante della sacra proprio nel parcheggio e devi dire di essermi trovato molto molto bene
        Tra l’altro fa anche da albergo e mi sembra sia molto carino
        Ciao ciao

  9. Ciao, vorrei andare da Sant’Ambrogio torinese alla Sacra a piedi. Vorrei farlo a dicembre o gennaio. Il sentiero è praticabile anche in inverno? Grazie dell’aiuto!

    • Ciao Joris,
      io l’ho fatto in estate, però il sentiero era piuttosto agevole e dava l’idea di poter essere percorso anche in inverno. Per non saper né leggere né scrivere ti suggerisco di mandare una mail all’indirizzo che trovi nel link alla pagina ufficiale della Sacra che ho inserito nel pezzo.

    • Ciao Graziella,
      se non piove ottobre è un buon mese per fare un giro alla Sacra 🙂
      Per quanto riguarda l’agriturismo, se siete in tanti vi consiglio di prenotare in anticipo però!

  10. Ciao Silvia ti ringrazio per avermi risposto con sollecitudine.
    Quel però con il punto esclamativo sotto intende
    qualche giudizio negativo?Faccio parte del volontariato pensionati FIAT sono anzianotti ma
    per il mangiare sono buon gustai.
    Salutissimi

  11. Ciao Silvia. ti chiedo ancora un consiglio:
    Agriturismo Cascina dei Canonici oppure
    La Locanda del Priore ?
    Scusa se faccio la Rompini ; seguirò a occhi chiusi le tue indicazioni.
    Buona domenica e cordiali saluti

  12. L’atmosfera che si respira visitando i 3 Monti Sacri consacrati all’Arcangelo Michele è davvero speciale.
    Rivolgo 2 domande ai frequentatori di questo importante portale di informazione:
    Siete a conoscenza del ponte tibetano costruito per raggiungere l’ingresso dell’Abbazia?
    qualcuno ha già visto il campanile la posizione all’interno dell’Abbazia , ha avuto esperienza di sentire la campane suonare,
    potete inviarmi delle foto?
    un saluto
    Ersilio Teifreto

  13. ciao andata questa mattina per la quinta volta, anche se il tempo era brutto e piovigginoso questa volta passata dalla via crucis. poco dopo la partenza mi ha tagliato la strada a pochi passi un capriolo si e fermato in mezzo il sentiero e via per la sua strada. tempo di salita h.1,10

  14. Suggerisco il Birrificio San Michele in cui, oltre oltre a poter degustare le birre, pranzare, cenare o fare la “merenda sinoira” (apericena) è possibile visitarlo e immergersi in uno dei più suggestivi recuperi industriali di metà 800.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *