Cosa mangiare a Tolosa e dove. Piatti tipici e ristoranti da provare

 

Tolosa (Francia)
Tolosa è stata per me una bellissima scoperta culinaria tanto da designarla, ad oggi, la città francese in cui ho mangiato meglio, rispetto anche alla stessa Parigi.
Onestamente i piatti tipici della città non rappresentano appieno la nuovelle cousine, ma le esperienze culinarie che mi ha regalato la Ville Rose sono state molto positive e nelle righe che seguono le condivido con voi. E come al solito, se avete qualcosa da aggiungere, siete i benvenuti nei commenti 🙂

Cosa mangiare a Tolosa
Partiamo dalla sostanza: cosa si mangia a Tolosa. In tre parole: cassoulet, salciccia, violette.

Cassoulet
La cassoulet di Tolosa
La cassoulet è indubbiamente il piatto più popolare sulle tavole di Tolosa e della vicina regione della Linguadoca (di cui Tolosa non fa però parte). Il piatto prende il nome dalla casseruola in cui viene preparato (e servito) e si ottiene con alcuni ingredienti irrinunciabili e altri che variano a seconda dell’estro del cuoco e soprattutto dalla sua provenienza (questo perché ci sono dispute che vanno avanti dalla notte dei tempi su quale sia la città che ha dato effettivamente i natali alla cassoulet). Sta di fatto che a Tolosa ciò che non manca sono la carne di maiale, il confit d’anatra, la salsiccia di Tolosa e i fagioli. Ça va sans dire che si tratta di un piatto di origini povere e molto sostanzioso, non proprio raccomandato in estate, quando la temperatura può superare i 30 gradi senza problemi. Durante la cottura nel forno, va rotta la crosta che si forma sulla superficie del piatto e anche sulle volte che debba essere fatta questa operazione, c’è un dibattito in corso! Un piatto complicato, insomma, ma che dà grandi soddisfazioni alle buone forchette.

Salsiccia
La salsiccia di Tolosa
La salsiccia di Tolosa è l’altra grande specialità della gastronomia della città, presente nei banchi dei mercati già dal XVIII secolo. Guest star della cassoulet tolosiana, questa salsiccia deve rispettare un rigoroso disciplinare nelle varie fasi di produzione. È composta da 75% di magro di maiale e da 25% di carne di petto, il tutto condito con sale e pepe e insaccato in budello naturale. L’aspetto caratteristico e che la rende riconoscibile è dato dal colore rosato e il diametro di 3 cm. Non cercatela al di fuori di Tolosa, perché non si trova!

Violette
La violetta di Tolosa (nel gelato)
Menzione d’onore alle violette di Tolosa, golosità tipica della città nonché simbolo della stessa.
La storia della violetta di Tolosa è un po’ travagliata e comincia molto tempo fa. Si narra che già nell’anno 1854 a nord di Tolosa si trovavano delle zone coltivate a violette. Dopo un periodo di grande popolarità durante la prima metà del XX secolo, è iniziata invece una crisi culminata nel rigido inverno del 1956. Soltanto nel 1985 la violetta di Tolosa è rinata grazie alla volontà dell’agronomo Adrien Roucolle, che ha deciso di rilanciarla per evitare l’estinzione della specie. Ed è quindi in buona parte grazie a lui se oggi la violetta non si è estinta e possiamo addirittura mangiarcela cristallizzata!
Per quanto non si trovi nei menù dei ristoranti come contorno della salsiccia, a Tolosa con la violetta ci realizzano il realizzabile anche a livello alimentare, trattandosi comunque un fiore commestibile: dallo sciroppo alle caramelle, al miele.
Per far scorta di violette declinate in vari modi il posto ideale è La Maison de la Violette, una chiatta ancorata nei pressi della stazione dei treni Toulouse Matabieu, riconoscibile dal colore con cui è stata tinteggiata (lascio a voi indovinare quale).

Leggi anche: COSA VEDERE A TOLOSA

Dove mangiare a Tolosa
Con mio grande rammarico non ho potuto provare tutti i ristoranti della città, ma ho fatto numerose ricerche prima di mettere le gambe sotto a un tavolo da qualche parte. E devo dire che, modestamente, son stata piuttosto brava 🙂
Nelle righe che seguono vi segnalo 3 posti in cui si mangia bene e si spende il giusto: solo uno è un po’ più caro degli altri, questo perché è un po’ più abbottonato, ma sempre nei limiti del tollerabile.

Au Petit Bonheur
Molto carino, personale gentilissimo, piatti originali ma non azzardati, porzioni abbondanti e prezzi onesti. Atmosfera romantica qb ma informale.
Dove: Rue des Filatiers 20 – sito internet

Restaurant Emile
Un po’ col naso all’insù e non esattamente economico, ma qui si dice preparino la miglior caossoulette della città (23 euro)! Piatti dall’aspetto molto curato e assolutamente da leccarsi i baffi. Si trova in una delle piazze più animate della città e d’estate è piacevolissimo mangiare nei tavolini all’aperto.
Dove: Place Saint Georges 13 – sito internet

I ristoranti al primo piano del Marché Victor Hugo
Da provare, sia per il cibo ma anche in quanto esperienza prettamente tolosiana, sono i ristoranti al primo piano del mercato coperto più popolare della città. La materia prima utilizzata per preparare i piatti è composta da ciò che si vede esposto sulle bancarelle del mercato vero e proprio al piano di sotto, quindi tutta roba freschissima, e i prezzi non sono esagerati. Piacevolissimo pranzare in terrazza, una location super!
Dove: Place Victor Hugo – sito ufficiale (solo a pranzo)

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La foto della salsiccia di Tolosa è presa da Wikipedia

 

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